15 Luglio 2015 – NUOVE NORME PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI
Con ordinanza sindacale N° 30 dell’11 giugno 2015, l’amministrazione ha stabilito che dal 15 luglio 2015 entreranno in vigore le nuove norme che regolano la modalità di raccolta dei rifiuti solidi urbani. La novità è che i contenitori per l’umido e i sacchi contenente il residuo secco non potranno restare sul suolo pubblico permanentemente ma dovranno essere tenuti all’interno delle aree private e portate all’esterno solo durante il periodo di raccolta al termine del quale vanno riposti nuovamente nelle aree o nei locali privati.
Inoltre già dal marzo 2015, con delibera N° 36 del 9 marzo 2015, è stato istituito un servizio di Polizia Eco Zoofila, affidata alla associazione ANPANA OEPA, che svolgerà vigilanza ambientale a supporto (e non in sostituzione) della polizia municipale, come si legge dalla convenzione allegata alla suddetta delibera.
Per rendere più agevole l’applicazione di tali norme elencheremo in maniera semplice quanto da loro previsto.
ISTRUZIONI PER L’USO
CHI, COSA E QUANDO
Civili Abitazioni o Locali NON adibiti a negozi
Negozi, Aziende, Uffici Pubblici
Tutti
DOVE E COME
NORME DI SANO SENSO CIVICO
LE SANZIONI
LA VIGILANZA
Come indicato precedentemente, la vigilanza è stata affidata all’associazione ANPANA OEPA che opererà a supporto della polizia municipale, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con l’amministrazione e di cui nel seguito riportiamo alcuni estratti a nostro avviso significativi
- L’Associazione svolgerà il servizio con unità, di norma in coppia, in modo volontario ed a titolo gratuito
- Gli stessi potranno effettuare attività di verifica, e rilevazione delle violazioni previste da disposizioni di legge o di regolamento.
- in caso di accertata irregolarità danne immediata comunicazione alle forze dell’ordine (Polizia Municipale, Carabinieri);
- Operare con prudenza, scrupolosità e perizia e usare maniere ed atteggiamenti consoni al loro ruolo, interfacciandosi con gli utenti con modi garbati e cortesi
Indossare durante il servizio la divisa d’ordinanza e il tesserino identificativo e qualificarsi previa esibizione dello stesso. A tal proposito ci preme precisare attraverso una nota del Ministero degli interni che nessun privato può assumere funzioni di polizia e che la divisa serve esclusivamente a distinguerli dalle forze di polizia ufficiali, inclusa quella locale.